Ormone della crescita: che cos’è, sintomi e trattamento
Ormone della crescita: che cos’è, sintomi e trattamento
Su un articolo di ISSalute si può leggere che gli effetti dell’ormone della crescita si manifestano in maniera diversa a seconda dell’età. Nei bambini il suo compito principale è regolare l’accrescimento in altezza, un’azione che inizia alla nascita e termina dopo la saldatura delle cartilagini presenti all’estremità delle ossa lunghe. Una debole, o mancata, sintesi di GH altera in modo evidente il metabolismo e, in generale, l’omeostasi dell’intero organismo. In particolare, il deficit dell’ormone della crescita in età neonatale determina l’incompleto accrescimento osseo e tissutale e porta alla condizione di nanismo. Qualora si protaesse, in età infantile e pre-adolescenziale, una condizione di bassa concentrazione del GH il primo effetto, immediatamente visibile, è rappresentato dalla mancata crescita in altezza. Per molti anni, il meccanismo esatto attraverso il quale il GH modulava l’accrescimento osseo è rimasto sconosciuto.
Esso ha sostituito l’ormone estratto dal cervello dei cadaveri chepotrebbe trasmetteremalattie molto gravi quali la malattia di Creutzfeldt-Jakob, o la sua variante nota come morbo della mucca pazza. Tutti gli esseri umani crescono, poi invecchiano, ma va da sé che l’ormone della crescita è particolarmente importante nell’infanzia, quando il bambino si sta formando. Questo ormone, chiamato anche somatotropo o somatropina, e conosciuto anche con la sigla GH, in realtà è una proteina che viene prodotta dall’ipofisi, fondamentale perché il processo di sviluppo e crescita sia regolare. Gli ormoni sono prodotti in piccole quantità ma sono in grado di causare grandi cambiamenti nell’organismo. Sicuramente i bambini che sono sottoposti a trattamento con l’ormone della crescita devono essere seguiti periodicamente degli appositi centri di riferimento. L’Istituto Auxologico Italiano è il principale centro di riferimento ed è importante mantenere contatti anche dopo la sospensione della terapia.
Ormone della crescita GH: fattori positivi e negativi per la secrezione
La principale funzione dell’ormone della crescita (Growth Hormone, GH) è quella di stimolare la crescita, la riproduzione cellulare e la rigenerazione negli esseri umani e in altri animali. Va inoltre notato che alcune malattie vengono trattate con l’ormone della crescita, come, tra le altre, l’insufficienza renale cronica, la sindrome di Turner, la sindrome di Noonan, la sindrome dell’intestino corto. Se utilizzato correttamente e sotto controllo medico, il trattamento a base di ormone della crescita è considerato sicuro. Tuttavia, come per qualsiasi farmaco, il suo utilizzo può comportare effetti collaterali, tra cui dolori neuropatici, muscolari e articolari, ritenzione idrica (edema), aumento dei livelli di colesterolo e rischio di acromegalia. Inoltre, alcuni pazienti potrebbero sperimentare cambiamenti dell’umore, dipendenza e possibili danni a cuore e fegato. Il GH stimola la liberazione di acidi grassi dal tessuto adiposo e ne aumenta quindi la concentrazione nei liquidi corporei.
- È presente in molteplici processi, in compiti che generalmente intervengono nel buono stato delle ossa, dei muscoli, ecc.
- Quasi sempre, purtroppo, un eccesso di ormone della crescita è dovuto da un tumore ipofisario benigno, oppure da rarissimi tumori del pancreas o dei polmoni che stimolano il lavoro dell’ipofisi.
- L’ormone della crescita è al centro dell’interesse medico e scientifico per i suoi molteplici effetti sull’organismo; vediamo insieme in che modo viene utilizzato…
- Un esercizio fisico regolare influisce infatti sulle concentrazioni di cortisolo, che tendono ad aumentare al momento dello sforzo fisico e a diminuire nelle ore successive.
- Questa produzione è spettacolare durante l’infanzia, raggiungendo il suo apice durante la pubertà per diminuire dopo la mezza età.
Ormoni (generalità)
La produzione è poi intermittente nel corso della giornata, con aumenti maggiori durante il sonno e, in particolare, nelle ore iniziali del sonno stesso. A stimolare la secrezione di ormoni della crescita sono l’esercizio fisico, traumi, sepsi (risposta dell’organismo a seguito di una grave infezione) e i livelli di glicemia nel sangue. Come può risultare problematica la carenza di ormone della crescita, anche la sua sovraproduzione può avere effetti indesiderati a cui non tutti penserebbero. Il rischio principale, in questi casi, è che il bambino sviluppi gigantismo, una condizione ben lontana dal semplice fatto di essere molto alti. L’ormone della crescita ha un ruolo attivo nel processo di accrescimento osseo, o osteogenesi. L’aumento di steroidi massa ossea è parallelo all’aumento di massa muscolare, poiché il sistema scheletrico deve sostenere l’aumento del peso che deriva dalla maggiore massa muscolare.
La somministrazione dell’ormone della crescita avviene generalmente tramite iniezioni sottocutanee. La terapia richiede una supervisione medica attenta e viene adattata alle esigenze specifiche di ciascun paziente. Si utilizzano le curve di crescita per confrontare l’altezza del bambino con i valori normali per la sua età. Un rallentamento della crescita può essere un segno di deficit dell’ormone della crescita. I bambini con deficit congenito dell’ormone della crescita sono spesso particolarmente piccoli, soffrono di ipoglicemia e convulsioni poco dopo la nascita.
Il trattamento può causare degli effetti collaterali, tra cui mal di testa, ritenzione idrica, dolori muscolari e articolari o cedimenti delle ossa dell’anca. Negli adulti, l’ormone della crescita è somministrato quando il deficit persiste dall’infanzia o insorge in età adulta, oppure quando è causato da particolari condizioni mediche come tumori ipofisari o a causa di trattamenti antitumorali. Alcuni pazienti potrebbero anche sperimentare cambiamenti dell’umore, dipendenza e sintomi di astinenza, nonché ingrossamento del cuore, ipoglicemia, possibili danni al fegato, affaticamento e ginecomastia – crescita del tessuto mammario negli uomini. La diagnosi di una possibile carenza dell’ormone della crescita – anche nota GHD, da Growth Hormone Deficiency – inizia spesso quando il bambino non raggiunge le tappe previste per altezza e peso, né durante l’infanzia né nell’adolescenza.